Il Comune di Reggio Calabria introduce in via sperimentale la modalità del lavoro agile

L'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, a seguito della delibera proposta dal Vicesindaco con delega al Personale Armando Neri, si è recentemente dotata di un Regolamento per l'adozione del lavoro Agile, che consentirà al personale coinvolto di svolgere parte delle mansioni lavorative con modalità spazio-temporali innovative, non vincolate all'osservanza di un orario di lavoro o alla presenza fisica presso l'abituale sede di lavoro.
Il lavoro agile - si legge nel comunicato stampa di Palazzo San Giorgio - è strettamente connesso al raggiungimento di determinati risultati, indipendentemente da quando e dove si lavora per raggiungerli, ed è caratterizzato da un accordo tra dipendente e datore di lavoro che pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, su una sorta di patto di fiducia tra le parti che lo sottoscrivono e sull'utilizzo di strumentazioni tecnologiche che consentono di lavorare da remoto.
Con l'introduzione del lavoro agile, il Comune di Reggio Calabria, oltre ad ottemperare ad una serie di dettami normativi in materia di promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, intende raggiungere degli obiettivi ambiziosi come migliorare la qualità della vita lavorativa e familiare del personale, aumentare l'efficacia dell'azione amministrativa, promuovendo una nuova visione dell'organizzazione del lavoro volta a stimolare l'autonomia e la responsabilità dei lavoratori, nonché promuovere la mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro-casa, anche nell'ottica di una politica ambientale sensibile alla diminuzione del traffico urbano.

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Il lavoro agile, nella fase iniziale, verrà avviato in via del tutto sperimentale, coinvolgendo - spiegano dal Comune di Reggio Calabria - due settori dell'Amministrazione e un numero limitato di lavoratori, che verranno opportunamente selezionati attraverso una procedura di evidenza pubblica. Il dipendente interessato dovrà, pertanto, candidarsi in maniera spontanea e presentare apposita istanza aderendo alla manifestazione di interesse che verrà pubblicata a breve.
Al termine della sperimentazione, tenuto conto degli impatti prodotti sull'organizzazione e sul funzionamento dei Settori individuati nonché del livello di soddisfazione espresso dal personale coinvolto, che verranno accuratamente analizzati mediante una costante azione di monitoraggio, il lavoro agile potrà essere esteso anche agli altri uffici dell'Amministrazione.
La sperimentazione in fase di avvio si inserisce in un progetto nazionale di più ampio respiro, promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito del PON "Governance e Capacità istituzionale" 2014/2020, che consente alle PA che vi hanno aderito, tra cui il Comune di Reggio Calabria, di avvalersi dell'apporto consulenziale di esperti della materia.