Città Metropolitana Reggio Calabria, Cisl Fp: “Tutto tace su assegnazione deleghe”

"La Regione Calabria, con deliberazione n°403 approvata nella seduta del 13/10/2015, accogliendo la richiesta della Provincia di Reggio Calabria che, con delibera di Giunta n° 94 del 29/07/2015, ha approvato quanto deciso nella riunione tecnica del 28/07/2015 dando atto che tutto il personale trasferito con lg. Regionale n° 34/2002 continuerà ad essere inquadrato nei ruoli provinciali, nelle more dell'elaborazione partecipata di una legge generale di riordino in base all'indicazione dell'art.1 comma 89 della lg. 07/04/2014 n°56 e successiva legge regionale n.14 del 22/06/2015 con la quale la Regione Calabria riassumeva le funzioni trasferite alle Province e conseguentemente il relativo personale transitava nei ruoli della Giunta Regionale. Le funzioni connesse alle materie di "agricoltura, caccia, pesca e formazione professionale" svolte dalle Province per effetto della l.r. 34/2002 sono direttamente esercitate dalle Regioni e il personale addetto, alla data dell'8aprile 2014, è riallocato presso la Regione. Mentre il restante personale continua a svolgere le proprie funzioni presso l'amministrazione provinciale di riferimento, ecc. Con tale convenzione, ratificata in data 1 ottobre 2015, tra Regione, Provincia e il Sindaco di Reggio Calabria, in qualità di Sindaco della Città Metropolitana, prevedeva un apposito accordo al fine di favorire il processo di costituzione della Città Metropolitana, valorizzandone le funzioni per lo sviluppo del territorio, pertanto le funzioni di cui alla Lg. Regionale 14/15 rimanevano in capo alla Provincia con relativo Personale - compreso agricoltura e formazione professionale -, con l'impegno della Regione di trasferire le risorse finanziarie stabilite in sede del tavolo tecnico per gli anni 2016-2017-2018- 2019, determinati in euro 9.700.000,00 annui, anziché 10.200.000,00 versati in precedenza, per stipendi, buoni mensa e incentivazione del personale di cui l.r. 34/02 art.17: tutto ciò ratificato successivamente dal Consiglio Regionale con disegno di legge di n°3 articoli che recita testualmente "primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria". Ricordiamo che la legge 34/02 era stata approvata da un governo di Centro-Destra e la sua attuazione avveniva, invece, con un governo di Centro-Sinistra, il cui Presidente Agazio Loiero dichiarava di una svolta epocale, in quanto la Regione si liberava della gestione occupandosi di altre importanti competenze a favore del decentramento amministrativo, che di fatto poi non sarebbe mai avvenuto per Comuni e Comunità Montane. La CISL calabrese, ed in particolare Luigi Sbarra, ha sempre sostenuto la bontà di tale importante adempimento che avrebbe contribuito al rilancio del tessuto economico-sociale del territorio. Infatti,attraverso le istituzioni locali decentrate sul territorio, avvicinava ai cittadini la fruibilità di servizi in materia di Agricoltura – Turismo – Formazione Professionale- Cultura ecc... Inoltre la CISL FP chiedeva all'Ente Regione di accorciare i tempi per il trasferimento delle altre competenze agli altri Enti minori, nonché la costituzione di una task force per la verifica ed il monitoraggio - a distanza di 3 anni - sulle fasi applicative della lg. n°1/06 a favore delle provincie calabresi:in sintesi, con legge n.1 del 2006, transitavano alla Provincia di Reggio Calabria circa 500 dipendenti (467) dei settori turismo, agricoltura, formazione professionale, cultura, pubblica istruzione, ecc. Tuttora sono in forse presso la Città Metropolitana circa 138 dipendenti utilizzati anche in altri settori non delegati – spesso, contro la propria volontà. La CISL FP si chiede, a questo punto (Dicembre 2019), – con scadenza di tale convenzione al 31 dicembre, non avendo notizie utili in merito, cosa dovranno aspettarsi dal 1 gennaio 2020 i circa 150 dipendenti interessati in servizio presso la Città Metropolitana?

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"Si evidenzia anche che, il Consiglio Regionale, in prossimità delle elezioni si potrà riunire e legiferare solo su materie di straordinaria importanza e/o su indifferibili materie costituzionali, nel momento in cui tutto tace per quanto concerne i rapporti tra Città Metropolitana e Regione Calabria relativamente alla riassegnazione definitiva delle deleghe.
Alla luce di tutto ciò, la CISL FP di Reggio Calabria, offre nuovamente impegno e collaborazione per il raggiungimento di tale importante traguardo, proponendo, ancora una volta, un tavolo tecnico ad hoc per seguire tale problematica e ricorda che la convenzione - di cui sopra - è stata conseguita anche con il supporto delle OO.SS. e la RSU, che avevano a cuore l'obiettivo del decollo della Città Metropolitana di Reggio Calabria e in tal senso avevano anche ottenuto il consenso del personale dei settori delegati" . Lo scrivono, in una nota, gli esponenti Cisl, Adolfo Romeo (delegato alla Città metropolitana) e Felice Foti (segretario aziendale).