Inaugurata la nuova web radio reggina “Radio Reggio Centro”

La scritta ON AIR che campeggia accanto al piatto stereo, due microfoni old style e un computer per essere connessi e tanto lavoro alle spalle. Questa è Radio Reggio Centro, la nuova stazione radiofonica inaugurata a Reggio Calabria, inserita all'interno del sistema di 44 web radio sparse sul territorio italiano previste dal progetto InRadio dell'Agenzia Nazionale dei Giovani (ANG). Promotrice dell'iniziativa a livello locale è l'associazione Lopresti idea, guidata da Filippo Lopresti, storico DJ e speaker radiofonico reggino. A scoprire la targa e quindi a dare il via ai lavori di Radio Reggio Centro web, il direttore Generale di ANG, Domenico De Maio.
«L'obiettivo di ANG InRadio è avvicinare le istituzioni centrali dello Stato e l'Europa al territorio – ha affermato De Maio -. 44 stazioni in 44 località differenti e ognuna di esse tratta argomenti differenti. A Reggio Calabria, i ragazzi parleranno di legalità, antimafia, sono a contatto con le scuole. L'unione tra il mezzo digitale e la tradizione della radio libera ci permette di toccare tutto il territorio italiano. I ragazzi sentono le istituzioni distanti – ha aggiunto – e quindi questa rappresenta una grande responsabilità per noi che ci occupiamo di gestire programmi europei e provare a individuare dei linguaggi capaci di diminuire questa distanza. Si tratta di un punto di partenza – ha poi concluso il direttore generale ANG -, non un punto di arrivo o, peggio una passerella».

--banner--

A comporre la radio, 10 ragazzi tra i 18 e i 29 anni che, svolgendo diversi ruoli, dallo speaker al giornalista, dal tecnico audio alla social media manager. Tutti sotto la supervisione e il tutoraggio di Filippo Lopresti.
«Lavorare a questo progetto con loro mi consente di vivere ancora una volta il sogno della radio – ha spiegato il presidente della Lopresti Idea -. L'aspetto fondamentale è aver riunito tanti giovani, neofiti del mezzo radiofonico, e averli fatti appassionare ad esso. Sarà una radio in onda 24 ore su 24, che andrà a recuperare brani particolari dagli anni '80 fino ai giorni nostri ma che avrà anche i programmi realizzati dai ragazzi – ha concluso-. Non vediamo l'ora di iniziare questo viaggio».