Reggio Calabria scende in piazza in difesa del popolo curdo: domani l’iniziativa di associazioni e cittadini

Anche a Reggio Calabria la società si mobilita contro la guerra turca alla Confederazione della Siria del Nord/Rojava. Dall'assemblea di molte associazioni e semplic* cittadin* svoltasi al Centro sociale "Angelina Cartella" sabato 12 ottobre è partita la mobilitazione anche nella nostra città per esprimere – si legge in comunicato stampa del CSOA "Angelina Cartella" - l'indignazione per l'aggressione fascista di Erdogan e dei suoi alleati jihadisti contro il popolo curdo e le popolazioni della Siria del nord.
CSOA "Angelina Cartella", Cobas RC, Potere al Popolo Reggio Calabria, CSC Nuvola Rossa, Co.S.Mi., Associazione culturale Magnolia, Associazione culturale GAStretto, Circolo del Cinema "Cesare Zavattini" invitano al presidio di ripudio della guerra ed in solidarietà con la resistenza curda giovedi' 17 Ottobre alle ore 16.30 in Piazza Italia, che si concluderà con la consegna al Prefetto di un documento con precise richieste da sottoporre al Governo Italiano: un impegno immediato, in ambito europeo e internazionale, per fermare l'ennesima tragedia umanitaria e garantire la sopravvivenza alla società democratica, femminista ed ecologica del Rojava. Facendo appello alle forze democratiche, alla società civile, a coloro che credono nei diritti umani e nella solidarietà internazionale, si chiede nello specifico:
• la sospensione immediata dei rapporti diplomatici ed economici con Ankara
• la sospensione della vendita di armi, a partire dalle forniture già in corso, nel rispetto dell'articolo 6 della legge 185/1990 che vieta "l'esportazione e il transito di armi versi paesi in stato di conflitto armato"(la Turchia è il maggior beneficiario di armi italiane all'interno della Nato);
• la sospensione dei fondi europei per fermare i profughi siriani in territorio turco, che così diventano merce di scambio ed elemento di ricatto da parte di Erdogan
• la sospensione della cooperazione tra intelligence italiana e turca
• il ritiro dei 130 uomini impegnati nella missione NATO "Sagitta"
• la sospensione del programma relativo gli F35, un programma in cooperazione diversi paesi, tra cui la Turchia, con una spesa di 690mln per il 2019 e 859 nel 2020
• sostegno alla resistenza curda ed invio immediato di aiuti umanitari alle popolazioni colpite dalla guerra
• la rivendicazione in sede NATO della creazione di una no-fly-zone nello spazio aereo del Rojava.

--banner--

Al presidio hanno già aderito Anpi RC, NonUnaDiMeno RC, UDI Unione Donne Italiane, Reggio Non Tace, Collettiva Autonomia, Associazione Il cuore di Medea, Collettivo La Strada, Associazione culturale IMMEZCLA, Fridays for Future Reggio Calabria, Associazione Un mondo di mondi, Associazione Jineca- Percorsi femminili, AGEDO, Potere al Popolo Locride, Centro di Lingua e Cultura Ellenica ELLINOMATHEIA, MAG delle Calabrie, Associazione musicale "Art Blakey" (Ecojazz), SOS Rosarno,
ReteKurdistan Messina, Federazione metropolitana dei Verdi RC, Circolo del Cinema "Charlie Chaplin" RC, Circoli Legambiente Reggio Calabria Città dello Stretto, Reggio Bene Comune