Era rimasto ferito accidentalmente sotto le ruote di un trattore mentre un agricoltore compiva dei lavori nel suo terreno privato. Un cucciolo di capriolo, nato da pochi giorni, è stato soccorso e affidato alle cure veterinarie preso il Cras della Basilicata grazie ad un'azione sinergica che ha visto coinvolti amministrazione comunale di Saracena, volontari animalisti, Carabinieri Forestali e Parco Nazionale del Pollino.
Il primo ad accudire il cucciolo - simbolo evidente di come la biodiversità del Pollino stia dando i suoi frutti nella riproduzione delle specie selvatiche - è stato proprio l'agricoltore che accortosi dell'incidente ha preso in carico l'animale allertando l'amministrazione comunale di Saracena, i volontari ambientali e i Carabinieri Forestali.
Sul posto sono giunti in pochi istanti il Sindaco di Saracena, Renzo Russo, il vice sindaco, Biagio Diana, e i Carabinieri di Sant'Agata d'Esaro unitamente al veterinario del Parco Nazionale del Pollino.
Il cucciolo che presentava una frattura ad una gamba è stato curato prima sul posto e poi trasferito presso il Cras Basilicata che ora si occuperò della sua piena guarigione e convalescenza prima di poterlo rimettere in libertà nell'area protetta del Pollino si spera già alla fine dell'estate.
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«Dopo le immagini di questi mesi passati legati alla pandemia questo esemplare di capriolo ci richiama alla vita che continua e ha voglia di affermare il suo alto significato di speranza e continuità. Ci auguriamo davvero di poter accogliere quanto prima nel nostro territorio montano - ha commentato il Sindaco, Renzo Russo - questo splendido esemplare, simbolo di una biodiversità che qui ha trovato un habitat ideale per la sua riproduzione, pienamente ristabilito e capace di affascinare quanti avranno la fortuna di incontrarlo nelle loro escursioni sui sentieri del trekking che arricchiscono il nostro areale».