Abate (M5S) diffida la Regione Calabria sulla mancata partenza dei lavori sull’argine del Crati

"In queste ore ho inviato una diffida alla Regione Calabria e ai competenti uffici in riferimento ai lavori sull'argine del Fiume Crati. Lo scorso 21 agosto, infatti, ho appreso da una comunicazione ufficiale pubblicata proprio sul sito della Regione Calabria che era stata avviata la procedura per l'aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza del tratto del fiume Crati e del torrente Muzzolito in località Thurio nel comune di Corigliano Rossano oggetto della triste alluvione del novembre dello scorso anno che ha distrutto interi raccolti e greggi". E' quanto rende noto Rosa Silvana Abate (M5S Senato).

--banner--

"La Regione Calabria aveva pubblicato in data 8 agosto 2019 il bando di gara per la selezione dell'impresa che dovrà realizzare i lavori per il rifacimento e consolidamento degli argini. L'importo complessivo dell'intervento è di 900.000 euro e la scadenza per la presentazione delle offerte era fissata per giorno 9 settembre 2019. L'obiettivo era concludere la procedura per l'aggiudicazione definitiva dei lavori entro la fine del mese di settembre, per consentire finalmente la definitiva messa in sicurezza e il ripristino della officiosità idraulica del tratto di fiume Crati.
La stagione delle piogge è ormai in corso e ho colto l'occasione per scriverle in quanto responsabile dell'intervento in questione, per capire a che punto siano le pratiche. Settembre è ormai passato e si sta concludendo anche ottobre. La gente di Thurio ha timore che possano tornare gli incubi dello scorso anno e, dunque, bisogna far presto. Devo segnalare che, con rammarico, la presente richiesta fa seguito a quella già inviata lo scorso venerdì 20 settembre, oltre un mese fa, ma alla quale ancora non ho ricevuto risposta.
Per questo ho diffidato la Regione e il responsabile dell'intervento Domenico Pallaria: dal 21 agosto ad oggi sono passati oltre due mesi e i lavori sarebbero dovuti cominciare già da un pezzo mentre le prime piogge continuano già a cadere sulla Sibaritide".