Crosia (Cs), operatori ecologici: in arrivo altri pagamenti

Saldata in acconto un'altra trance delle spettanze salariali degli operatori addetti al servizio di igiene ambientale. Il Comune si sostituisce alle aziende appaltatrici che negli anni non hanno onorato i loro impegni nei confronti dei lavoratori. Entro febbraio il saldo di tutti gli arretrati. Russo: «Fatto il possibile per venire incontro alle esigenze degli operai e alle loro famiglie, ai quali ribadiamo ancora una volta piena solidarietà, nonostante i delicati equilibri finanziari dell'Ente».

È quanto fa sapere lo stesso primo cittadino che già nella serata di ieri, ai margini della riunione sindacale convocata nella sala del Consiglio comunale nel complesso della delegazione comunale di Mirto, ha vagliato, insieme al responsabile dell'ufficio comunale di ragioneria, la possibilità di procedere immediatamente al pagamento di un ulteriore acconto.

«Siamo riusciti – dice il sindaco Russo – ad onorare e rispettare gli impegni assunti con i lavoratori durante la riunione sindacale. Infatti, al termine della riunione con gli ex dipendenti della società E-Log Srl, precedente gestore del servizio di igiene ambientale, il Comune di Crosia, ha provveduto nella stessa giornata a erogare un ulteriore acconto. Entro febbraio prossimo il Comune provvederà a saldare tutte le spettanze ai lavoratori. È opportuno ribadire, però, che questa Amministrazione comunale è a lavoro, sin dall'insediamento della prima consiliatura, in un regime economico di pre-dissesto, causato dalle precedenti gestioni comunali. Nonostante tutto abbiamo saldato il debito di oltre 500mila euro ai lavoratori dell'ex Cooperativa Città Pulita oltre ai numerosi debiti fuori bilancio che ci sono stati lasciati in eredità. Debiti che erano stati accumulati a seguito di continue proroghe di un servizio che per oltre 15 anni è stato affidato senza regolare gara d'appalto. Con le successiva aziende affidatarie del servizio di igiene urbana di raccolta differenziata, a seguito di regolare bando, abbiamo riscontrato dei problemi che si sono ripercossi puntualmente sugli operai, perché queste società, sia la ex cooperativa che E-Log e MarService, non sono mai subentrate con le proprie capacità finanziarie nell'assolvimento degli stipendi dei loro dipendenti. Da qui i problemi contestati da qualche sindacato che in modo strumentale ha addossato responsabilità all'ente – conclude Russo – che invece rimane l'unico veramente impegnato nella risoluzione della vertenza».

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