Di Maio si dimette da capo politico del M5S. Nesci: “Mossa suicida prima delle Regionali, problema è democrazia interna”

di maio 600 lasciaIl ministro degli Esteri Luigi Di Maio oggi pomeriggio annuncera' le sue dimissioni da capo politico del Movimento. Di Maio, a quanto si apprende, avrebbe anticipato la sua decisione questa mattina nella riunione con i ministri del Movimento. L'annuncio arrivera' in occasione della presentazione dei facilitatori regionali, al Tempio di Adriano. Cresce, in queste ore, l'ipotesi di affidare la reggenza del M5S a Vito Crimi, in vista degli Stati generali previsti nella meta' di marzo.
"Oggi pomeriggio alle 17.00 saro' a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali.Mi colleghero' in diretta perche' ho delle cose importanti di cui parlarvi...Vi aspetto. A piu' tardi. Forza!" ha scritto su facebook Di Maio.

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Sulla notizia che in queste ore sta scuotendo il Movimento Cinque Stelle è intervenuta la parlamentare calabrese Dalila Nesci, ormai da tempo in polemica con il capo politico dei pentastellati, che le ha "negato" la candidatura alla presidenza della Regione Calabria: "Se lascia Di Maio e' un problema? Il vero problema e' la mancanza di strumenti di democrazia interna nel M5S. Infatti non si sono mai voluti creare i presupposti di una successione a Di Maio. Anche le sue modalita' - scrive su facebook - di uscita di scena non prefigurano consapevolezza dei problemi strutturali del M5S, mi sembra piuttosto una manovra strategica suicidaria del consenso ad un passo dal voto per le elezioni regionali. Una tempistica illogica che rappresenta uno smarrimento politico grave e che ha come origine la crisi identitaria del M5S di cui parlo da tempo. Il M5S - prosegue Nesci - non sa piu' da che parte stare ne' quale sia la direzione da prendere. L'atto di Luigi Di Maio e' l'ennesimo atto di navigazione a vista del M5S".